La neocorteccia collettiva.
L'allineamento di modelli mentali migliora le prestazioni collaborative.
Un'idea centrale nel libro di Jeff Hawkins "A Thousand Brains: A New Theory of Intelligence" è che la neocorteccia del nostro cervello costruisce costantemente un modello predittivo del mondo. Tutto ciò che sappiamo, comprendiamo e crediamo è memorizzato in un modello generale composto da migliaia e migliaia di modelli specifici. Modelli specifici descrivono concetti e cose fisiche, ad esempio: come gli oggetti appaiono, si sentono al tatto e i suoni che producono; come si comportano; la loro posizione; cosa succede se interagiamo con loro e come questo ci fa sentire. Il modello generale e i suoi modelli specifici sono creati e continuamente aggiornati. Se una nostra esperienza è coerente con ciò che il nostro modello prevede, rafforza il modello, mentre se l'esperienza è diversa dal previsto, affina il modello. In breve, la mente di ognuno ha un modello predittivo personale, basato sull'esperienza personale, che definisce le sue aspettative sul mondo.
In Pica #008 ho scritto: “… la nostra esperienza di un brand diventa parte di noi. Le emozioni che un brand ci dà diventano le emozioni che ci aspettiamo da quel brand.”
All'epoca, stavo scrivendo del cambio di formula della Coca-Cola e di come ha fallito perché ignorava l'esperienza del marchio accumulata - oggi sembra adattarsi bene al concetto di modelli predittivi. Possiamo facilmente immaginare quale potrebbe essere un modello di una bibita cola: marrone scuro, frizzante, dolce, rinfrescante, freddo, ecc. È un modello generico, quasi universale, perché si basa su caratteristiche fisiche che molte persone sperimentano in modo molto simile. Ma la nostra neocorteccia ha anche modelli che rappresentano concetti intangibili di alto livello, come il marchio Coca-Cola. Ognuno ha un modello personale di ciò che significa Coca-Cola e quanto sia importante. Il modello di ogni individuo varia notevolmente perché la nostra esperienza personale del marchio Coca-Cola è unica. Qualcuno con una storia forte e positiva con Coca-Cola avrà un modello predittivo molto forte, le sue aspettative influenzeranno persino la sua esperienza
(vedi Pica #008). Un'altra persona con un'esperienza diversa del marchio Coca-Cola avrà un modello predittivo diverso e forse meno robusto.
Indipendentemente dal fatto che, come propone Hawkins, la neocorteccia sia una macchina per la costruzione di modelli predittivi, il concetto di modelli mentali rimane un'ottima base per gli esercizi di creatività collaborativa: la costruzione di modelli mentali è un esercizio efficace per migliorare l'empatia e la coesione nei team multidisciplinari. Se le persone in un'organizzazione hanno modelli mentali diversi (del loro marchio, dei loro clienti e concorrenti), le loro previsioni e di conseguenza le loro azioni non saranno allineate. Ciò avrà un effetto negativo sulla coerenza e sull'efficacia del loro lavoro di squadra e del marchio che gestiscono.
Immagina che l'intelligenza combinata di una squadra sia come una "neocorteccia collettiva" che definisce il modo in cui quel gruppo comprende il proprio ambiente di lavoro e i colleghi. Se i modelli nella loro neocorteccia collettiva sono mal definiti o contengono modelli conflittuali, la capacità del gruppo di lavorare efficacemente è compromessa. La Collaborative Creativity risolve questo problema, aiutando i team a stabilire solidi modelli collettivi che riguardano le loro attività, aumentando le prestazioni del team.
Poiché, come individui, aggiorniamo costantemente i nostri modelli in risposta ai cambiamenti esterni e nel tempo la composizione di una squadra si evolve, la neocorteccia collettiva richiede un riallineamento periodico. Con le sessioni di Collaborative Creativity, questo può essere raggiunto risolvendo anche esigenze contingenti pratiche. Ad esempio, una sessione progettata per produrre un piano tattico potrebbe iniziare con esercizi che riallineano il modello predittivo della squadra. Questi esercizi migliorerebbero la qualità e il focus del piano tattico, aumentando nel contempo la capacità continua della squadra di agire come un'unità coesa e agile.
Quanto pensi siano coerenti i modelli nella neocorteccia collettiva del tuo team?