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PICA #108

Il beffardo sorriso dello stragatto

Attraverso lo specchio, Abba e AdContrarian.

Questa Pica ha una doppia personalità ma un tema comune: cose che non sono come sembrano.

Per la prima volta da quando ho iniziato a scrivere Pica nel 2016, il contenuto delle versioni in inglese e italiano di questo articolo sono diverse.
In inglese parlo brevemente di ‘ABBAtar’ e dei concerti dal vivo dove l’artista che si esibisce non è fisicamente presente. In questa versione italiana, propongo la traduzione di un testo di un’altro autore, Bob Hoffman. Si tratta del numero 285 del suo Newsletter ‘The AdContrarian’ dal titolo, "Adtech's Monster Fail".
Se preferisci leggerlo nell’originale ecco il link: https://www.linkedin.com/pulse/alarming-result-accidental-research-bob-hoffman/

IL MOSTRUOSO FALLIMENTO DELL’ADTECH
di Bob Hoffman pubblicato 8 Maggio 2022

Questa settimana il Wall Street Journal ha contribuito alla nutrita letteratura che discredita l’adtech con un pezzo sull'incompetenza stupefacente dell’industria adtech e dei “controllori” lungo tutta la catena di merda dell’adtech.

La storia inizia con la società di ricerca Adalytics. Come forse ricorderete, a marzo, Adalytics ha riferito che, per nove mesi, miliardi di aste di spazi pubblicitarie sul sito web USA Today dell’editore Gannett hanno erroneamente venduto annunci che effettivamente sono apparsi su altri siti di proprietà di Gannett, molti erano siti di piccoli community.

Questa settimana, The Journal ha riferito che almeno 15 società adtech avevano informazioni sufficienti per vedere cosa stava succedendo. Nessuna di queste società lo ha segnalato. Mi sembra che nessuna di queste aziende ha capito le informazioni che stessero guardando.

Le aziende che avevano queste informazioni sono tra le più grandi nel campo, tra cui Integral Ad Science, Double Verify e MOAT di Oracle. Di particolare interesse è Integral Ad Science. Non solo questi cosiddetti "scienziati" sono specializzati nella segnalazione di frodi, secondo il Journal..."Gannett paga Integral Ad Science per approfondimenti sul suo traffico e metriche relative alla sua pubblicità...Dati raccolti dai ricercatori e visti da il Journal mostrano che Integral Ad Science ha ricevuto informazioni che rivelavano l’errore di Gannett migliaia di volte (enfasi mia -BH). Integral Ad Science non ha informato Gannett dell’accaduto… e non ha informato i suoi clienti inserzionisti, secondo degli acquirenti di media."

Diverse società adtech che vendono spazi pubblicitari sui siti Web di Gannett, tra cui Pubmatic, TripleLift e Criteo, avevano informazioni sufficienti per sapere cosa stava succedendo. Avrebbero dovuto saperlo anche diverse aziende che forniscono software per acquistare spazi sui siti di Gannett, tra cui Display & Video 360 di Google, Conversant di Publicis, The Trade Desk e Media Math. Secondo il Journal, "Ognuno di loro aveva informazioni sufficienti per sollevare dubbi sulle aste dell'editore...."

Quindi ricapitoliamo,
- Miliardi di aste sono state eseguite erroneamente
- Gli annunci di chissà quante aziende sono stati pubblicati nei posti sbagliati per nove mesi
- Nessun inserzionista l'ha notato
- Nessun acquirente di media lo ha notato
- Lungo tutta la catena d’incompetentza adtech diverse società avevano le informazioni necessarie per vedere cosa stava succedendo.
- Nessun azienda sembra essersene accorta e tantomeno ha segnalato la cosa a Gannett o ai suoi clienti pubblicitari.

Non credo che queste aziende siano intenzionalmente malevole. Sono solo inimmaginabilmente stupidi e incompetenti.

Una cosa su cui tutti sono d'accordo è che Gannett ha commesso un errore in buona fede. Se questi pagliacci adtech non riescono a scoprire miliardi di errori comessi da qualcuno che non sta cercando di ingannarli, che possibilità hanno contro dei truffatori che stanno effettivamente cercando di ingannarli? La risposta è, tra zero e nessuna.

Come ho detto circa un milione di volte... chiunque crede a qualunque cosa che gli viene detto da chiunque nel settore adtech è un idiota.