Un cavaliere e un fante.
Il marchio Burberry è stato oggetto di un radicale rinnovamento, che distrugge il suo patrimonio.
Burberry ha un nuovo marchio, si può vedere in questa pagina insieme a quello vecchio. Che preferiate l'originale o il nuovo design è irrilevante, ciò che è scioccante è l'assoluta mancanza di continuità (e originalità) del nuovo marchio.
Un comunicato stampa ufficiale di Burberry, datata 1° marzo, ha annunciato l'arrivo di un nuovo CCO, l'uomo responsabile del ridisegno del marchio, Riccardo Tisci. Nel comunicato stampa ha dichiarato: "Ho un enorme rispetto per l'eredità britannica di Burberry e il suo appeal globale e sono entusiasta del potenziale di questo marchio eccezionale".
Il cambiamento radicale del marchio Burberry è una cancellazione simbolica del suo patrimonio. Forse si tratta di una reazione tardiva e eccessiva al fatto che all'inizio del millennio il marchio Burberry è diventato fortemente associato alla cultura del "chav" e del football hooligan nel Regno Unito perché da più di un decade il brand ha recuperato status.
Talvolta il restyling di un brand è necessario per aggiornare e rivitalizzare un design. Un restyling è anche utile per segnalare un cambiamento più ampio nei valori e negli atteggiamenti del prodotto o del brand. Un brand affermato è un identificatore, un simbolo che è immediatamente riconoscibile e collega le esperienze passate dei consumatori con le esperienze attuali e future. Burberry è un marchio di 160 anni che è moderno, vibrante e di successo. Essendo un marchio di moda, il design dei prodotti cambia costantemente, l'unica continuità è il design del marchio. La storia non può essere falsificata e se ce l'hai, è uno spreco abbandonarla.
Un ottimo esempio di come mantenere un design classico contemporaneo è lo Striding Man di Johnnie Walker. Il design originale ha più di cento anni ma i restyling lo hanno mantenuto contemporaneo. All'inizio di quest'anno una versione femminile, "Jane Walker”, è apparsa su alcune bottiglie del famoso Scotch. Diageo, che possiede il marchio Johnnie Walker, fa un ottimo lavoro nel mantenere un marchio classico contemporaneo, rispettando e capitalizzando il suo patrimonio storico.
C'è un aspetto positivo nella rivoluzione del marchio Burberry, il monogramma Thomas Burberry che accompagna il nuovo logo, anche questo è stato creato dal famoso grafico e art director Peter Saville. È una texture ripetitiva distintiva, con un aspetto originale che ben bilancia moderno e tradizionale. Presumo che sarà usato in congiunzione, e in alcuni casi in sostituzione, del tradizionale tartan Burberry che a volte si è dimostrato difficile da proteggere da chi lo coppia.
Il logo Equestrian Knight, una fatale vittima del rinnovo della Burberry, iniziò a galoppare sui prodotti Burberry nel 1901 e lo striscione che ha portato per 117 anni conteneva la parola latina "Prorsum" che significa "avanti". Penso che questo balzo in avanti per il design del marchio Burberry sia rischioso e potenzialmente uno spreco di riconoscibilità e storia, ma forse è un’iniziativa per creare buzz intorno al brand prima della presentazione della prima collezione Burberry di Tisci a settembre. Tra poco più di un mese vedremo la sua nuova visione per #newera Burberry, personalmente spero che il (restyled) cavaliere equestre ne sarà parte.
