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PICA #033

Victor Hugo con alcuni gattini.

Victor Hugo guarda le foto di gattini su internet?

L'intelligenza artificiale e i dati comportamentali costituiscono una combinazione potente ma ambigua.

Victor Hugo, ha scritto affettuosamente nel suo diario dei suoi gatti e, nonostante il fatto che sia morto nel 1885, probabilmente sta guardando foto di gattini su internet oggi. Lasciatemi spiegare.
Richard Boyd è CEO di Tanjo, una società che realizza applicazioni commerciali di intelligenza artificiali (AI). Boyd ha creato, con AI, una ricostruzione della personalità di Victor Hugo, utilizzando tutti i dati disponibili - libri, diari, articoli, ecc. (Qui c'è un video dove ne parla, dal minuto 7). Il personaggio di Victor Hugo AI è libero di navigare in Internet dove raccoglie le cose che gli “piacciono” e le classifica. Ci sono moltissime foto di gattini su Internet e se il personaggio di Victor Hugo AI ha "gatti" come parametro e li trova su internet è ragionevole presumere che gli "piacciano". Ciò è potenzialmente utile per i Brand perché, se vogliono vendere qualcosa a Victor Hugo, possono rapidamente ed economicamente apprendere che un messaggio che usa un'immagine di un gattino è più efficace di altre alternative.

Nel video menzionato sopra, Boyd spiega TAP (Tanjo Animated Personas). Questi sono modelli, simulati da AI, di esseri umani reali che possono essere interrogati per vedere come rispondano a parole, frasi e concetti di prodotto. Boyd sottolinea anche il fatto che la ricerca tradizionale è piuttosto imprecisa sulla previsione del comportamento. Le persone mentono, spesso a sé stesse. Se, come sembra, i TAP sono fortemente basati su dati comportamentali, probabilmente sono più accurati (rispetto alle tradizionali ricerche basate su interviste) nel creare modelli che riflettano la realtà. Ma, poiché ogni tipo di dato reale è una fotografia del passato, ci dice cosa è già successo, non ci dice necessariamente cosa accadrà. Soprattutto, non ci dice come le persone si sentano riguardo a ciò che è accaduto, eppure Boyd chiama il suo prodotto AI un "Customer Empathy Engine" (macchina per comprendere empaticamente il consumatore).

Quello che segue è una citazione da un articolo di AdAge sul TAP, "L'idea è di utilizzare una grande quantità di dati - tra cui consumo d’informazione, acquisti, dati anagrafici, e qualsiasi altra informazione disponibile nei database delle aziende - sulla popolazione più ampia possibile per costruire una simulazione d’individui e famiglie realistiche che possono essere esposte a un numero infinito di messaggi o idee di prodotto, senza che si annoino mai o che mentano." Sono convinto che negli esseri umani esista una “soglia di esposizione massima a foto carine di gattini" e se si rimuove la capacità di annoiarsi e di mentire, si elimina una parte significativa di quello che siamo e che facciamo. Molti brand e molta pubblicità si basano su delle fantasie e non sulla verità, si basano su ciò che le persone vogliono credere e su come vogliono essere percepiti dagli altri. La verità, a volte, può essere d’intralcio.

Nel video, Boyd dimostra di capirlo, mentre spiega perché le interviste con gli esseri umani sono viziate. Immagina di chiedere a un gruppo di persone se preferiscono guardare il film Lawrence of Arabia o Hot Tub Time Machine e prevede che la maggioranza risponderà Lawrence d'Arabia. Poi prosegue predicendo che, nella comodità e nell'anonimato della propria casa, la maggioranza effettivamente guarderà Hot Tub Time Machine. Boyd sembra suggerire che la preferenza del film effettivamente visualizzato sia un dato migliore perché veritiero - ma, è meglio per farci che cosa? Se un marchio di profumi vuole verificare l'efficacia di due messaggi pubblicitari, uno che fa riferimento al film Lawrence d'Arabia e un altro che fa riferimento a Hot Tub Time Machine, è meglio ascoltare le risposte di umani irrazionali, auto-ingannevoli, aspirazionali o le risposte sincere dell’intelligenza artificiale?

Eliminare l’essere umano dal processo (con i suoi aspetti fastidiosi, come irrazionalità e disonestà) renderà il marketing una scienza esatta? Può essere. Infine, probabilmente dipenderà dai dati in cui si crede, perché le persone reali fabbricano la realtà e interpretano il mondo cercando di conformarlo alle loro convinzioni mentre l'intelligenza artificiale non lo fa. D’altronde, le persone reali prendono decisioni di acquisto mentre l'intelligenza artificiale questo non lo fa (per ora).