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PICA #074

Le cinque forze della Collaborative Creativity.

Contando le forze di Collaborative Creativity.

La creatività è più di un semplice processo per produrre nuove idee e la Collaborative Creativity è una metodologia che riconosce nella creatività molti altri effetti e vantaggi.

La creatività è la sorgente dell'ideazione. Fin qui tutto abbastanza ovvio. Le aziende apprezzano la creatività perché la correlazione tra nuove idee e creazione di valore è evidente, ma molte aziende ignorano le altre forze della creatività e il loro valore. La Collaborative Creativity usa la forza dell'ideazione per produrre idee, capitalizzando anche le altre quattro forze che la creatività di gruppo scatena: empatia, scoperta di sé, realizzazione e coesione. Di seguito una breve introduzione di ciascuna di queste forze.

La creatività aumenta l'empatia. Ideare una soluzione che funzioni per gli altri richiede uno sforzo per comprendere i loro bisogni e il loro punto di vista - richiede empatia. Il viaggio creativo è intellettuale ed emotivo e aumenta la capacità di empatia. L'uso di esercizi creativi per promuovere la comprensione reciproca e incoraggiare i partecipanti a comprendere i punti di vista degli altri è un modo efficace per aumentare la loro capacità di lavorare con e per gli altri. La creatività collaborativa è anche efficace per aiutare i gruppi a esprimere la loro diversità e identificare i loro punti in comune.

La creatività promuove la scoperta di sé. Il viaggio creativo è sempre un'esplorazione della mente. Attraverso l'immaginazione e la sperimentazione, possiamo provare diverse situazioni e il nostro rapporto con esse, questo può modificare le nostre conoscenze, credenze, emozioni e atteggiamenti. La Collaborative Creativity può essere catartica e rivelatrice, aiutandoci a comprendere meglio noi stessi e il nostro rapporto con gli altri.

La creatività è gratificante. Le persone che trovano un significato nel loro lavoro sono più produttive e attente. Le attività creative sono intrinsecamente gratificanti quando aiutano le persone a trovare valori condivisi e perseguire uno scopo. Lo scopo finale di un’attività creativa può essere quello di individuare idee utili anche per altri, ma l'esperienza del viaggio creativo è fonte di soddisfazione per chi si impegna nella Collaborative Creativity.

La creatività genera coesione. La Collaborative Creativity promuove la co-paternità delle soluzioni e favorisce la formazione di una visione condivisa. Un senso collettivo di scopo è sempre stato una caratteristica dei team ad alte prestazioni e la creatività può creare o rafforzare uno scopo condiviso. La creatività di gruppo è un viaggio che richiede un certo sforzo di condivisione, spontaneità e persino vulnerabilità: è efficace per risolvere attriti e ambiguità, producendo intimità intellettuale e fiducia.

Una volta accettata l'idea che la creatività possa fare di più che produrre idee, possiamo tenerne conto quando decidiamo come, quando e con chi lavorare in modo creativo. Se il nostro focus è esclusivamente la produzione di un certo numero di idee interessanti, la scelta dei partecipanti ricadrà su coloro che hanno una buona reputazione creativa. Mentre, se consideriamo come l'empatia e la scoperta di sé possano influenzare la rilevanza delle idee, iniziamo a considerare una gamma più ampia di possibili candidati: persone con esperienze particolari, diversi punti di vista e interessi in qualche modo pertinenti all'argomento dell'esplorazione creativa. Quando possibile, dovrebbero essere rappresentati tutti i tipi di stakeholder, non solo i più rilevanti.

Quante volte hai visto un progetto progredire fluidamente all'interno di un piccolo gruppo per poi fermarsi quando vengono coinvolte altre funzioni (ad esempio legal, IT, regulatory o compliance)? Spesso questo accade perché una singola funzione operativa esamina un problema dal proprio punto di vista e produce una soluzione per sé funzionale. E’ come trattare un sintomo e non la causa sottostante, è inefficace; le soluzioni sistemiche sono più efficaci e sostenibili. Una visione olistica del problema che considera i punti di vista e i vincoli di tutti gli attori rilevanti può cambiare radicalmente la comprensione del problema stesso, presentare nuove risorse e suggerire nuove soluzioni. È improbabile che emerga una soluzione che soddisfi tutte le parti senza che tutte le parti siano attivamente coinvolti nella ricerca della soluzione. La Collaborative Creativity è gratificante e promuove la coesione: la co-paternità di un'idea può fare molto per accelerare lo sviluppo e l'adozione di una soluzione. Poiché troviamo gratificante l’attività creativa diamo valore alle cose che realizziamo e vogliamo che abbiano successo. Quando creiamo qualcosa con gli altri, condividiamo il desiderio di vedere il "nostro" lavoro avere successo.

Sfortunatamente, la creatività di gruppo ha un problema di immagine e sono d'accordo sul fatto che il pensiero di gruppo razionale e che procede attraverso ampi compromessi non produca grandi risultati creativi. L'emozione e l'irrazionalità sono il carburante della creatività: mantenerle in vita in un ambiente professionale gestibile è la chiave per idee entusiasmanti. Quando ciò accade, la creatività di gruppo può essere perfino più audace degli sforzi individuali perché la "co-autorialità" significa anche corresponsabilità. L'elusione del rischio (risk avoidance bias) è un forte condizionamento comportamentale nella maggior parte delle persone. Se la carriera di un individuo dipende dal successo di un'idea, inconsciamente andrà a individuare una soluzione "buona quanto basta” - una soluzione che promette una moderata potenziale ricompensa con un rischio moderato invece di una soluzione che promette una grande ricompensa con un grande rischio.
Se il rischio associato a un'idea innovativa è distribuito in un gruppo, al punto che la carriera di nessuno è a rischio, aumenta la tendenza collettiva di osare qualcosa in più. Con un rischio individuale minimo, tutti i coautori potranno beneficiare del prestigio che accompagna un grande successo e inoltre la probabilità del successo aumenta perché tutti quelli coinvolti nell’esecuzione hanno interesse che il risultato sia positivo.
Il viaggio creativo è raramente lineare e la creatività di gruppo è ancora più complessa, tuttavia, se usata correttamente, le forze che può produrre sono i catalizzatori per l’innovazione e cambiamenti di successo.

Vi invito a scoprire di più sull'invenzione, l'empatia, la scoperta di sé, la realizzazione e la coesione nel mio libro "The Forces of Collaborative Creativity" che sarà pubblicato, in inglese, il 27 ottobre.